Raggiunto limite massimo tempo attesa auto registrazione |
Quando da ARXivar si avvia un workflow di autoregistrazione (in automatico o manualmente), il workflow analizza i dati di profilo e controlla che siano presenti tutte le informazioni necessarie al gestionale (BW, Danea, Pigc, ...) per procedere con la registrazione. In caso affermativo genera un record / file di interscambio verso il gestionale affinché questo lo prenda in carico e esegua la registrazione. Il gestionale deve a questo punto attivarsi e eseguire effettivamente la registrazione; l'avvio della registrazione avviene con modalità diverse nei vari gestionali. Nel caso di Danea il workflow termina la sua attività con l'invio dei dati. Per gli altri gestionali, il workflow si mette in attesa di ricevere una risposta; quest'ultima informa il workflow che la registrazione è effettivamente avvenuta oppure che si è verificato un errore. L'attesa non è infinita; solitamente dopo (circa) un giorno, se il workflow non riceve risposta dal gestionale, genera un task contenente il messaggio "Raggiunto limite massimo tempo attesa per autoregistrazione". Non si tratta di un errore ma di un'avvertenza e della richiesta di intervento da parte dell'utente, che può verificare cosa è successo e decidere come procedere, concludendo il task con Abbandona o con Riprova. Se l'utente sceglie Riprova, il workflow si mette nuovamente in attesa. Nel caso di BW si aggiunge un altro attore: RobotFT. RobotFT è il programma che si incarica di eseguire la registrazione in BW utilizzando il file di scambio generato dal workflow di autoregistrazione in ARXivar. |